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IL MISTERO SVELATO:
SUL “MASSO DI CICHERO” IL NOME DI GIOVE, IL PADRE DEGLI DEI
Sabato 14
alle 17 conferenza alla Società Economica di Chiavari di Giovanni Mennella ed Elena Cimarosti
Gli studi
sul “Masso di Cichero”, scoperto alcuni anni fa sulle
pendici del Ramaceto in un luogo allora pressoché
inaccessibile per l’intricata boscaglia che aveva reso impraticabili gli
antichi sentieri, stanno dando i loro frutti. Non c’è dubbio, infatti,
che il grande lastrone di arenaria ricoperto da migliaia di segni ha
"incominciato a parlare” e il prof. Giovanni Mennella,
che porta avanti la ricerca assieme alla sua collaboratrice prof. Elena Cimarosti, ne ha potuto ascoltare la voce. Una voce incisa
nella roccia, e rivolta a una divinità, a Giove, il
cui nome si legge in varie forme, proprio come si usava anche per
scrivere epigrafi su lapidi e cippi.
La
scoperta, avvenuta facendo ricorso ai metodi utilizzati per la ricerca e la
lettura delle scritte su roccia, era attesa, perché fin dall’inizio c'era la
convinzione che il masso dovesse avere una funzione cultuale ma, così a
prima vista, non si riusciva a trovarne la prova. L’esperienza
pluridecennale del prof. Mennella, che nel corso
della sua lunga carriera accademica ha letto e reinterpretato centinaia di
iscrizioni d’epoca romana sparse per l’Italia, ha finalmente permesso di
arrivare alla soluzione del mistero che aleggiava attorno a questa roccia, che
per i vecchi di Cichero era “a Prìa Scritta”, la pietra scritta. Forse, in
questa definizione, un ricordo ancestrale dei riti che vi si svolgevano attorno
e della consuetudine di incidervi sopra una raccomandazione o un ringraziamento
alla divinità.
Di
questa rilevante novità, già annunciata in sede
scientifica, parleranno sabato 14 maggio alle 17, nella sala Ghio-Schiffini della Società Economica a Chiavari, i
due studiosi - Mennella e Cimarosti
- che faranno vedere, con la proiezione di immagini, l’inequivocabile presenza
del nome del padre degli dei sulla superficie del lastrone, ponendo così fine
alle incertezze delle prime interpretazioni appena dopo la sua avventurosa
individuazione.
Chi vorrà
approfondire un argomento così intrigante e suggestivo potrà comunque anche
avvalersi di un fotoalbum a schede, pubblicato per
l’occasione, con il cui ausilio sarà possibile ripercorrere passo passo il cammino dei due ricercatori.
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